Pubblicazioni

 
 

Le Pubblicazioni di Nuèter

Di seguito alcune delle pubblicazioni realizzate

Cliccando qui potete scaricare il file in formato pdf completo di tutti i numeri disponibili

Cliccando qui potete scaricare il file in formato pdf da restituire al Gruppo di studi per ricevere i volumi



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a cura di Renzo Zagnoni

LA MADONNA DEL PONTE A PORRETTA

STORIA E ARTE LA PATRONA DEL BASKET ITALIANO

con scritti di: Guglielmo Bibi Bernardi, Graziano Castagnoli, Saverio Gaggioli, Antonio Monti, Francesco Zagnoni, Renzo Zagnoni

Fotografie di Gabriele Mucci, Martina Modesti e Stefano Semenzato

Volume realizzato con il Comune di Alto Reno Terme e Terme di Porretta - Gruppo Monti Salute Più

 

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a cura di Cesare Calisti e Renzo Zagnoni

FRUTTI E CEREALI ANTICHI NELL’APPENNINO BOLOGNESE

Questa pubblicazione nasce grazie alla volontà di un gruppo di Pro Loco assieme al Gruppo di studi alta valle del Reno che dal 1975 si interessa dello studio di questi argomenti e si colloca all’interno di un progetto di valorizzazione della montagna bolognese che vede coinvolte istituzioni, associazioni e mondo economico.

Da decenni le Pro Loco e le associazioni culturali-ricreative svolgono un ruolo determinante nella ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale del nostro Appennino. Queste entità si sono nel tempo sempre più distinte caratterizzando il loro operato nel recupero delle tradizioni locali, dei prodotti tipici, attraverso sagre, mercati, rievocazioni storiche, ricerche e pubblicazioni al fine di promuovere una valorizzazione del territorio in tutte le sue componenti.

Cereali, castagne, frutti antichi, funghi, mirtilli, prodotti del bosco e del sottobosco sono da sempre i protagonisti di una dieta alimentare completa, in una cucina contadina e popolare “povera” ma ricca di ineguagliabili sapori.

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Gian Paolo Borghi

Vergato in Carnevale

in coedizione con Circolo Culturale "Galeazzo Marescotti" di Vergato

Questo volume costituisce la prima pubblicazione organica sul Carnevale di Vergato, il più noto nella valle del Reno, ancora oggi meta di spettatori di qualunque età, provenienti anche da località appenniniche distanti. La ricerca copre un arco temporale che va dai Carnevali postunitari ottocenteschi fino ai nostri giorni ed è felicemente supportata da immagini e documenti, d’epoca e attuali, che danno un contributo alla ricostruzione delle feste, del folklore e del costume di una comunità da sempre fiera delle sue manifestazioni in ogni epoca. 

Il Carnevale vergatese, peraltro, ha sempre costituito un momento di fondamentale importanza per la vita identitaria di paese, sia per i carri mascherati (frutto anche di antiche e nuove rivalità societarie, che ne hanno rinvigorito la freschezza e la continuità), vero vanto locale, sia per le finalità benefiche che da sempre lo hanno connotato. Tra i vari aspetti qui affrontati, tutt’altro che secondario è il ruolo “carnevalesco” assunto da tante figure locali, ad iniziare dal leader della Società Il Trastullo, Egisto Marchi, che intensificò entusiasticamente i rapporti comunitari e, in particolare, le relazioni tra adulti e bambini, con risultati che si rivelarono più funzionali di qualsiasi teorico trattato di pedagogia.

Un libro, quindi, da leggere e da divulgare per perpetuare una linfa vitale che, grazie agli  interscambi generazionali,  ci proietta a pieno titolo nel futuro. 

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G. Stagni, G. Zanarini

Rocchetta Mattei, un cantiere con l'anima

In coedizione con SGLAB s.a.s. e Comune di Grizzana Morandi

pp.256, con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

 

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R. Calzolari - M. Cespugli - V. Masinara - D. Santi

Un solo grido Forza Porretta

Il Calcio a Porretta fra storia e leggenda

Questo è un racconto di fatti e personaggi che si specchia sul cuoio sporco di un pallone. È la storia del Calcio a Porretta, un libro a lungo atteso e che emozionerà i lettori di tre generazioni.

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Enrico Pagani, Renzo Zagnoni

La Chiesa di San Lorenzo di Lustrola

Un piccolo gioiello del nostro Appennino

in collaborazione con la Parrocchia di San Lorenzo di Lustrola

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STORIA RICERCA SUL CAMPO FRA EMILIA E TOSCANA NUOVA SERIE 4

San Bartolomeo del Pratum Episcopi

L'ospitale di valico della strada "Francesca della Sambuca" nel Medioevo - Nono centenario della morte di Matilde di Canossa (1115-2015)

Atti delle giornate di studio
Spedaletto, Chiesa di San Bartolomeo, sabato 8 agosto 1015
Riola, Sala dei Novanta della Rocchetta, sabato 14 novembre 2015

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STORIA E RICERCA SUL CAMPO FRA EMILIA E TOSCANA

UNA MONTAGNA DI PIETRA E DI LEGNO

Atti delle giornate di studio (2013-2014)
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Bill Homes

LA ROCCHETTA MATTEI DI RIOLA

Guida all'architettura e alla decorazione

Ristampa 2015 - Sono disponibili i volumi

in collaborazione con la POLISPORTIVA DI CAMPOLO - 2011

Il volume di Bill Homes sull’architettura e la decorazione della Rocchetta si inserisce nelle attività di studio e ricerca su questo monumento, che il Gruppo di studi di Nuèter conduce da quindici anni. 

 

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Con Comune Grizzana Morandi e Parrocchia di Veggio

VEGGIO NELLA STORIA E NELLA TRADIZIONE

testi di Michelangelo Abatantuono, Gian Paolo Borghi, Cesare Calisti, Bill Homes, Paola Foschi, Patrizia Ornelli, Renzo Zagnoni

Questo volume rende note al pubblico le risultanze di una pluriennale ricerca, condotta con professionalità ed indiscussa passione da alcuni studiosi specializzati in indagini storiche ed etnografiche in Appennino, coordinati scientificamente dal Gruppo di Studi dell’alta valle del Reno di Porretta Terme e con il supporto istituzionale del Comune di Grizzana Morandi.

La realtà storico-territoriale di Veggio e della sua comunità nel corso dei secoli emerge in tutta la sua valenza,  in un quadro estremamente preciso e in una altrettanto puntuale contestualizzazione con i territori circostanti, attraverso una seria e tenace conduzione d’indagine, che ha prodotto risultati pienamente conformi alle aspettative progettuali.

Veggio e il suo territorio, quindi, non si rivelano soltanto protagonisti indiscussi di questo excursus storico, ma si ergono anche a punto di riferimento per affrontare ulteriori ricerche in aree finitime, facendo distinguere le profonde differenze esistenti tra localismi fini a se stessi e ricerca locale condotta con modalità scientifiche e, al tempo stesso, con finalità volutamente divulgative.

In altri termini, Veggio non caput mundi, ma “capitale” del suo cosmo rurale, con i suoi Signori, la sua gente, la sua vita, i suoi campi e, ultimo solo in ordine di citazione, il suo sistema viario tutt’altro che minore nell’antica economia appenninica di crinale.

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Marco Cespugli

...E BUONANOTTE AI SUONATORI

70 anni di musica a Porretta dalle Orchestre da ballo ai Complessi

in collaborazione con il Comune di Porretta Terme
Presentazione di Andrea Mingardi

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Bill Homes

GLI EDIFICI INDUSTRIALI E LE INFRASTRUTTURE

VOLUME IV - GLI INSEDIAMENTI DELL'ALTA VALLE DEL RENO

In collaborazione con la polisportiva di Campolo

CON UN CONTRIBUTO DI RENZO ZAGNONI

CURATORE E TRADUTTORE  DALL’INGLESE ENEO BABORSKY

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Paola Foschi

Castelli e fortificazioni nel Bolognese: repertorio e cronologia

Con una presentazione di Maria Giuseppina Muzzarelli e un saggio di Aldo A. Settia

 

La schedatura che si offre nel presente volume rispecchia quella preparata per il progetto congiunto della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna, progetto conclusosi con la giornata di studio Castelli medievali e neomedievali in Emilia-Romagna, 17 marzo 2005, i cui atti sono usciti a stampa a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli e Antonella Campanini, Bologna, CLUEB, nel 2006.

Alla presente ricerca hanno collaborato Bruno Fortunato con una schedatura delle cronache bolognesi e in maniera sporadica Marika Finotti e Massimiliano Cavassa. L’arch. Giovanna Guidicini ha compiuto sopralluoghi alla ricerca di diversi di questi castelli scomparsi. La schedatura delle altre fonti e della bibliografia è stata compiuta da chi scrive, come anche l’inserimento di tutti i dati nel database.

 

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Gian Paolo Borghi - Mario Fanti - Renzo Zagnoni

"Maria Vergine di Calvigi fateci santi, salvi e felici"

Storia e tradizioni del santuario di Calvigi

Questo volume è l’ultimo della serie che gli autori hanno pubblicato sulla storia e le tradizioni dei santuari della montagna fra Bologna e Pistoia.

Raccoglie tre scritti, il primo sulla storia più antica del santuario e gli altri due sulla storia più recente, sulle tradizioni popolari e sui componimenti poetici in onore della Madonna. Come nelle precedenti realizzazioni anche in questa sono state utilizzate differenti metodologie, nell’ambito delle ricerche documentarie sulle fonti scritte e di quelle sulla fonte orale.

L’idea della pubblicazione nasce da una sollecitazione di monsignor Roberto Macciantelli, la cui famiglia ha origini granaglionesi ed è stato reso possibile dalla collaborazione del Gruppo di studi alta valle del Reno con la Parrocchia ed il Comune di Granaglione e da un finanziamento della Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno.

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a cura di Renzo Zagnoni

Montovolo: il Sinai bolognese

testi di: Michelangelo Abatantuono, Sergio Angeli, Gian Paolo Borghi, Rosa D'Amico, Mario Facci, Paola Foschi, Francisco Giordano, Paola Porta, Marco Tamarri, Camillo Tarozzi, Renzo Zagnoni

 

Questo volume esce per la collaborazione del Santuario di Montovolo con due associazioni di volontariato culturale della montagna: il Gruppo di studi alta valle del Reno di Porretta Terme e l’associazione Amici di Montovolo. Tale collaborazione si prolunga nel tempo, tanto che già nel 2003 aveva visto la luce una “Guida alle chiese di Montovolo” curata dalle stesse organizzazioni. Questa pubblicazione è una delle numerose iniziative religiose e culturali che sono state previste ed organizzate per celebrare l’ottavo centenario (1211-2011) della ricostruzione di Santa Maria di Montovolo, che fu edificata sulla base di una chiesa più antica nell’anno 1211, come si evince dal millesimo scolpito nella lunetta della porta maggiore. In questo volume sono contenuti i saggi degli interventi che furono esposti in occasione del convegno dallo stesso titolo, che fu celebrato nella chiesa di Santa Maria il 18 settembre 2010. Questi scritti sono il risultato di poliennali nuove ricerche, condotte dagli Autori appositamente per questa pubblicazione.

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FRANCO CARDINI

TRA LA VIA EMILIA E LA VIA DELLA SETA

RIFLESSIONI IN MARGINE ALLA GUIDA DELLA ROCCHETTA DI BILL HOMES

Un regalo, un bellissimo regalo, che ci fa conoscere il punto di vista del professore Franco Cardini su un monumento ed un personaggio che continuano a stupirci. Quindi un nuovo, anche se piccolo volume sulla Rocchetta, che si aggiunge ai cinque che, dal 1996, abbiamo pubblicato per cercare di allargare la conoscenza sul castello e sul conte, dando soprattutto conto delle novità della ricerca

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Renzo Zagnoni e Gian Paolo Borghi

La Madonna dell'Acero

un santuario bolognese "presso al confin tosco e modenese"

 

Molti autori nel passato hanno scritto sulla storia del santuario dell’Acero. Il problema delle sue origini fu risolto da Mario Fanti nel 1982, con un articolo apparso sulle pagine della rivista “La Musola”, nel quale analizzò il documento del 1505 che superò le precedenti ipotesi e risolse in modo chiaro la dibattuta questione. Dopo quel fondamentale saggio anche Renzo Zagnoni intervenne nei due numeri della stessa rivista del 1983, prima di tutto con una ricerca storica sulla questione del romitto, il custode presente al santuario dal secolo XVII al XIX, poi con la pubblicazione di una relazione settecentesca, allora inedita, dalla quale tutti gli altri autori nel corso dei secoli, dal Settecento al Novecento, avevano ripreso quelle informazioni, che in seguito sarebbero state universalmente accettate per buone. Nella stessa prospettiva di studi si inserisce anche il volume Per grazia ricevuta del 1982, nel quale vennero pubblicate le immagini delle tavolette votive di nove santuari mariani montani, precedute da introduzioni su quattro di quei santuari, una delle quali riguardò proprio l’Acero. Quello scritto può essere considerato come il diretto antecedente della presente ricerca, che ne rappresenta un notevole ampliamento.

È da quel periodo che nacque il desiderio di riunire in un unico volume quanto negli ultimi decenni, ed anche prima fin dal secolo XVIII, si era andati scrivendo sulle vicende storiche del santuario, che furono oggetto di numerosi opuscoli, pubblicati a cominciare dal 1951, ma non di uno studio specifico che si proponesse il fine di approfondire ed illustrare queste vicende da un punto di vista più specificamente storico e documentario.

Un ulteriore stimolo venne dalla pubblicazione del volume sulla storia del santuario della Madonna del Faggio, realizzato tre anni fa, nel 2007.

La pubblicazione di questo volume è stata possibile per il coinvolgimento convinto dei due Gruppi di studi (Alta valle del Reno e Gente di Gaggio), i quali si sono sobbarcati sia l’organizzazione della pubblicazione, sia la maggior parte degli oneri finanziari. Molto utili per finanziare in parte il volume sono stati i contributi della Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno, del Comune di Lizzano, del Parco del Corno alle Scale e della Parrocchia di Vidiciatico.

Questo volume si inserisce nella serie che i due autori negli anni passati hanno dedicato a molti dei santuari mariani della montagna bolognese.

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A cura di Renzo Zagnoni e Andrea Ottanelli

Vedute fotografiche della costruzione della ferrovia porrettana (1859-1864)

 

Questo volume raccoglie un gruppo di fotografie che furono scattate negli anni 1859-1864 che furono scattate negli anni 1859-1864, durante la costruzione della ferrovia Porrettana. Sono conservate in tre biblioteche pubbliche (Archiginnasio di Bologna, Forteguerriana di Pistoia e Poletti di Modena) e nelle collezioni private di Giovanni Innocenti, Angela Querci e Giovanni Tronci. Furono realizzate dai fotografi Odoardo Galli, Emilio Anriot ed Alphonse Bernoud a cominciare dal 1859, quando vennero avviati in modo consistente i lavori su tutta la linea da Bologna a Pistoia.
Si tratta di un importante corpus di immagini che documentano la costruzione della ferrovia dal punto di vista tecnico ed ingegneristico, ma sono preziose anche per conoscere la situazione ambientale ed insediativa della valle del Reno e di quelle dell’Ombrone pistoiese e della Brana prima e durante la costruzione stessa.
La realizzazione di questo volume è stata resa possibile dall’incontro e dalla collaborazione di due associazioni culturali (il Gruppo di studi alta valle del Reno di Porretta Terme, che stampa la rivista “Nuèter-noialtri” e Storia e Città di Pistoia che pubblica “storialocale”) e delle Pro Loco di tre paesi che si trovano lungo la linea ferroviaria (Pracchia, San Mommè e Piteccio), che hanno anche finanziato l’iniziativa, assieme alla CNA di Pistoia.

 

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